Massacro del prezzemolo massacro | |
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Tipo | Pulizia etnica |
Data inizio | 3 ottobre 1937 |
Data fine | 8 ottobre 1937 |
Stati | Rep. Dominicana Haiti |
Responsabili | Rafael Leónidas Trujillo |
Motivazione | pulizia etnica della Repubblica Dominicana dalla popolazione di origine haitiana |
Conseguenze | |
Morti | indefinito, stimato tra 20 000 e 30 000 |
Feriti | 9000 |
Mappa di localizzazione | |
Repubblica Dominicana | |
Il massacro del prezzemolo,[1] noto nella Repubblica Dominicana come El Corte (letteralmente, "il taglio")[2] e ad Haiti come Kouto-a (letteralmente, "coltello")[3], è il nome con il quale viene ricordata la pulizia etnica attuata dal regime populista dominicano di Rafael Leónidas Trujillo Molina nell'ottobre 1937 nei confronti della popolazione haitiana residente nel territorio della Repubblica Dominicana. L'ordine di esecuzione portò alla morte di un numero imprecisato di haitiani, si stima dai 20.000 ai 30.000, e durò solamente cinque giorni.[4][5]
Il nome con il quale è ricordato il genocidio, deriva dal fatto che il presidente Trujillo ricorse a un metodo banale per attuare la selezione etnica, ovvero verificando la pronuncia della lingua spagnola, parlata poco fluentemente dalla maggior parte dei vicini haitiani prevalentemente francofoni.[1] Ai soldati fu consigliato quindi di portare un rametto di "perejil" (in spagnolo "prezzemolo") e chiedere cosa fosse alla gente incontrata: chi non fosse riuscito a proferire perfettamente la parola sarebbe stato molto probabilmente di origine haitiana e quindi da eliminare.[6]
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Turtis, 590
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